L’identità energetica delle Comunità

Auore: Cristiano BOTTONE, ENESCOM Communications Officer, Italy -

I partecipanti all’incontro di avvio del progetto ENESCOM a Monteveglio (Italia)

La finalità di ENESCOM è di fornire supporto a 70 nuovi Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci, e di facilitare l’adozione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) in tali Comuni. Ciò assicurerà che le abitudini di consumo energetico delle comunità coinvolte cambieranno rotta verso l’efficienza e la sostenibilità.

Il gruppo di ENESCOM, formato da 14 partners dell’Unione Europea, lavorerà ai seguenti risultati:

• Report comuni su consumi di energia, emissioni di CO₂ e necessità/potenziali, piani locali e legislazione, tecnologie energetiche e buone pratiche in 20 regioni dell’Unione Europea 
  
  Ciò garantirà che funzionari pubblici e stakeholders abbiano accesso a solide e chiare informazioni sulle quali basare i propri piani per le azioni future.
• Avvio di sportelli locali e regionali per l’energia (info points): organizzazione di sessioni di formazione, diffusione di informazioni ed organizzazione di attività di sensibilizzazione
  
  Combinando la regolare disponibilità di informazioni con attività di formazione e sensibilizzazione, il progetto fornirà alla comunità locali gli strumenti necessari a sviluppare un corretto atteggiamento culturale verso temi quali la riduzione delle emissioni e un’attività antropica sostenibile.
• Avvio di misure per l’energia sostenibile in ciascun territorio dei partner
  
  Attraverso l’elaborazione dei SEAP, il progetto ENESCOM contribuirà alla corretta implementazione delle politiche di mitigazione delle emissioni e allo sviluppo dell’energia sostenibile.

Una riorganizzazione delle nostre comunità locali rispetto all’energia avrà sicuramente un ruolo centrale nel processo in corso di riduzione le emissioni di gas serra e di raggiungimento di produzione e consumo di energia sostenibile. Non ci sono dubbi rispetto l’importanza e rilevanza di azioni a livello locale per produrre risultati significativi in questo campo. Stiamo parlando di un sfida complessa, che inevitabilmente inizia dalla consapevolezza: la consapevolezza della comunità della propria identità, in termini energetici.  Qual è la natura dei nostri usi energetici? Come consumiamo? Quanto? E con quali conseguenze?

Il primo traguardo di ENESCOM nel tempo, è la definizione dell’identità energetica delle comunità interessate dal progetto. Individuare con esattezza una adeguata metodologia che possa essere facilmente trasferita ad altre comunità, così come fornire risultati paragonabili per la definizione dell’identità energetica di una comunità,  è un compito chiave. Infatti. La difficoltà di affrontare questo tipo di sfida è veramente uno dei maggiori valori dei progetti multilaterali – una preziosa opportunità per guardare dentro la complessità del vasto sistema che chiamiamo Europa.

La definizione di un’identità energetica – “Inventario energetico di riferimento” – è un punto di partenza fondamentale per l’impostazione e l’implementazione di info point, programmi di formazione, attività di sensibilizzazione, coinvolgimento degli stakeholder, azioni e piani di riduzione delle emissioni in una comunità.

Una ricerca preliminare e un confronto informale tra i partner hanno riscontrato che i governi locali spesso non hanno disponibili le informazioni necessarie a pianificare azioni efficaci. Nei prossimi mesi tutti i partner saranno occupati a raccogliere i dati necessari nei rispetti campi di competenza. Le informazioni saranno raccolte e trattate per formare la base delle successive fasi di ENESCOM ed un prezioso database per le amministrazioni e gli stakeholder.

I dati raccolti permetteranno la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostanibile richiesti dal Patto dei Sindaci; ancora una volta, una sfida significativa specialmente in considerazione della situazione finanziaria attuale che sta rendendo più difficile da parte dei governi locali la fase di raccolta fondi per progetti come questo nel campo dell’energia sostenibile. Immaginiamo la necessità di un approccio molto creativo per definire una via efficace – e sostenibile finanziariamente –per l’azione locale.